Come valutare il livello di efficienza della protezione della maschera

Ci sono stati molti studi fatti su come l’efficienza della protezione della maschera influisce sulla qualità dell’aria in una stanza. I ricercatori hanno stabilito che l’utilizzo di maschere usa e getta rispetto a una maschera più efficiente e di migliore qualità può avere un impatto negativo sulla qualità dell’aria se la maschera non è ben montato. Se mal montato, le particelle che entrano nella stanza può diffondersi molto rapidamente attraverso la superficie del viso. Questo può portare a problemi di respirazione, mal di testa, stanchezza, così come problemi di salute più gravi come la mancanza di respiro e possibili infezioni. Sotto fornirò un link a uno studio dove questo è stato studiato.

I ricercatori hanno scoperto che, pur indossando un monouso, maschere facciali a bassa efficienza di filtrazione (meno del trenta per cento) potrebbe essere altrettanto dannoso come indossare nessuna maschera a tutti. Hanno sviluppato un nuovo modello computazionale maschera facciale con un fisiologicamente accurata, ad alta risoluzione immagine 3D di un individuo che indossa una maschera mesoscopica con pieghe pieghe e quindi utilizzando l’analisi numerica per quantificare le particelle che entrano nel viso del paziente. Il team ha scoperto che mentre la maschera plissettata ridotto la quantità totale di polvere che è entrato nel naso del paziente, la dimensione delle particelle era troppo piccola per essere intrappolato dalla maglia quando la maschera è stata montata. Inoltre, la dimensione delle particelle era tale che non sarebbe in grado di muoversi fuori dalla zona del naso quando l’aria è stata passata attraverso la maschera.

Lo studio ha concluso che anche se le maschere monouso sono poco costose e facili da usare, sarebbero inefficaci a ridurre la polvere che galleggiava nella stanza. L’uso di una maschera media con un’efficienza di protezione di circa il quindici per cento potrebbe consentire di ridurre il rischio potenziale di infezioni respiratorie, ma sarebbe inefficace a proteggere i passaggi d’aria dalle particelle. Tuttavia, il miglior tipo di maschera può essere una maschera con filtro a ultrasuoni o una maschera non a microonde/ultravioletto (UV), che sono progettati per intrappolare le particelle d’aria e riscaldare le mascherine in modo che possano evaporare rapidamente e non siano in grado di entrare nei polmoni. Per proteggere le parti più vulnerabili del tratto respiratorio, soprattutto quelle del tratto respiratorio superiore, è necessario ridurre la quantità di polvere trasportata dall’aria e il numero di particelle che entrano nella zona del naso e della gola.

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